Tendenza Socialista Internazionale | |
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(EN) International Socialist Tendency | |
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Stato | ![]() |
Abbreviazione | IST |
Fondazione | 1960 |
Ideologia | Trockismo |
Sito web | internationalsocialists.org/ |
La Tendenza Socialista Internazionale (in inglese International Socialist Tendency, IST) è un gruppo internazionale di organizzazioni trotskiste non ortodosse[1] sostenitrici delle idee di Tony Cliff (1917-2000), fondatore del Partito Socialista dei Lavoratori (in inglese Socialist Workers Party, SWP) nel Regno Unito[2] (da non confondere con l'omonimo presente negli Stati Uniti). Ha delle sezioni in 27 paesi;[1] tuttavia, è maggiormente presente in Europa, in particolare in Gran Bretagna.
La linea politica della TSI è simile a quella di molte internazionali trotskiste ma differisce dalle altre sulla questione dell'Unione Sovietica, considerandola più come un Paese retto sul capitalismo di Stato che come uno Stato operaio degenerato,[3] insieme alle loro teorie di "economia di guerra permanente"[4] e "rivoluzione permanente deflessa".[5] La TSI vede il socialismo applicato in presunti Stati socialisti (per esempio quelli dell'ex blocco orientale, la Cina, il Vietnam, la Corea del Nord e Cuba), come l'inverso del marxismo classico, definendo quei Paesi come retti da regimi stalinisti.[6]
Diversamente dalla maggior parte delle organizzazioni internazionali, la TSI non ha nessuna struttura organizzativa formale e ha compiuto soltanto una decisione pubblicamente nota, ovvero quella di espellere l'International Socialist Organization (ISO) statunitense dai suoi ranghi.[7] Le origini della TSI risalgono agli anni 1950, quando i fondatori del Socialist Review Group (SRG) britannico, sostenitori di Cliff, vennero espulsi dal The Club trotskista e di conseguenza dalla Quarta Internazionale.[8]
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